Firma anche tu per l’8×1000 alla Chiesa cattolica: nuovo format e nuovi progetti

Un Paese da scoprire insieme nella nuova campagna di rendiconto della Conferenza Episcopale Italiana che sensibilizza alla firma dell’8xmille a partire dal 7 aprile.  Dopo 8 anni il Chiedilo a loro va in pensione. Una nuova strategia e un nuovo format racconta, sempre con concretezza ed efficacia, ciò che rende migliore l’Italia. Racconta l’orgoglio di far parte del “Paese dei progetti realizzati”; realizzati dai milioni di volontari, migliaia di sacerdoti e suore. In TV, sul web, alla radio, nelle affissioni, sulla carta stampata ogni frase della nuova campagna è ispirata ad un Vangelo vissuto, che da parola diventa azione, scelte e comportamenti che sono stati visti da vicino e toccati con mano. “In Italia c’è un Paese efficiente, generoso, solidale, a volte creativo e coraggioso. C’è un Paese fatto di persone che si impegnano, dai gesti essenziali, misurate nella comunicazione, ma accoglienti come una famiglia”, spiega Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione per il Sostegno Economico alla Chiesa cattolica. “Un Paese dove l’essere umano viene prima di tutto, che ama incondizionatamente ma che pensa al futuro in maniera strutturata, concreta, senza sprechi e ricco di umanità. Un Paese silenzioso ed efficace, che è punto di riferimento per tanti nei nostri territori e nelle nostre città”.
“Il Paese dei progetti realizzati” è dunque lo slogan che chiude gli spot da 30 e 15 secondi (regia di Stefano Palombi, campagna stampa di Francesco Zizola). Sul sito www.8xmille.it sono disponibili video di approfondimento, il rendiconto storico della ripartizione 8xmille a livello nazionale e diocesano. Non manca la “Mappa 8xmille”, che geolocalizza e documenta quasi 20 mila interventi realizzati, concepita come risorsa in continuo aggiornamento.