Giornata dell’Infanzia. Caritas: il cammino dei diritti è ancora lungo
Sono trascorsi 30 anni dall’adozione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ma “il cammino da fare per rendere effettivi questi diritti è ancora lungo”. Lo sottolinea mons. Carlo Maria Redaelli, presidente di Caritas Italiana, che, rivolgendo il pensiero ai “troppi bambini rifiutati, derubati della loro infanzia e del loro futuro”, ricorda le parole di papa Francesco: “da come sono trattati i bambini si può giudicare una società”. Al tema della tutela dei diritti dell’infanzia, Caritas Italiana dedica il Dossier “Un orizzonte di diritti” che, oltre a ripercorrere la storia della Convenzione e lo stato della sua applicazione a livello internazionale, contiene alcuni focus sui bambini in guerra, sulla pena di morte e la detenzione, sullo sfruttamento sessuale, sul diritto alla scuola e sulla protezione dei minorenni rifugiati. Di particolare rilevanza l’approfondimento sui bambini siriani accolti in Libano: nonostante il grande sforzo di accoglienza, il Paese dei cedri, non avendo firmato la convenzione di Ginevra, non riconosce lo status di rifugiato e dunque non dispone di campi strutturati.