La globalizzazione delle imprese criminali
Sono sempre più gravi e sempre più a livello internazionale i danni che la criminalità provoca all’economia dei paesi. Non c’è solo la globalizzazione delle imprese legali, ma anche quella delle organizzazioni illecite, che non conoscono crisi o recessioni. Intervista con l’esperto di Analisi dell’economia del crimine Paolo Pinotti
In una fase storica segnata dai processi di globalizzazione anche gli affari criminali viaggiano su scala globale. La crescita della corruzione e la sostituzione di investimenti privati con quelli pubblici meno produttivi sono i canali attraverso i quali la criminalità organizzata incide negativamente sull’economia. Delle implicazioni vecchie e nuove dei percorsi transnazionali della criminalità abbiamo parlato con Paolo Pinotti, docente di Analisi dell’economia del crimine all’Università Bocconi di Milano. Continua la lettura dell’articolo di Fausta Speranza sul sito di Vatican News.