Padre Raniero Cantalamessa: la voce di Maria trascina quella della Chiesa

Nella seconda predica di Avvento, il predicatore della Casa Pontificia declina il Magnificat, cantico di lode e ringraziamento di Maria a Dio
È “Maria nella Visitazione” il fulcro della seconda predica di Avvento di padre Raniero Cantalamessa, nella Cappella Redemptoris Mater del Palazzo Apostolico.  Invitando a volgere lo sguardo verso Maria, il predicatore della Casa Pontificia ricorda che “oggi tutta la Chiesa si stringe intorno al successore di Pietro” per il suo 50.mo di sacerdozio. Il Magnificat, il cantico di lode della Vergine, “è la preghiera – aggiunge – che più spontaneamente sale dal cuore in circostanze come questa”.  Il cantico di Maria contiene uno sguardo nuovo su Dio e sul mondo: Dio ha il primato su tutto e Maria “raccoglie la sua anima e la inabissa nell’infinito che è Dio”. Maria – spiega padre Cantalamessa – descrive “un rovesciamento e un radicale mutamento delle parti tra gli uomini”: Dio “ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote”. Il Magnificat non è un incitamento a rovesciare, anche con la violenza, i potenti dai troni. È un ammonimento rivolto soprattutto ai ricchi e ai potenti circa il tremendo pericolo che corrono, come nella parabola del ricco epulone. Continua la lettura dell’articolo di Amedeo Lomonaco sul sito di  Vatican News