Avvisi parrocchiali dall’8 al 15 marzo in seguito a disposizioni DCdM, Cei e Cep – aggiornamento
Miei cari,
visti il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, della Conferenza episcopale italiana (Cei) e della Conferenza episcopale piemontese (Cep),
dispongo quanto segue:
- Ci è chiesto un rispetto di norme fondamentali di igiene per il CONTENIMENTO del Corona Virus, non di CEDERE ALLA PAURA o ALLA IRRAZIONALITA’: questo attiene al buon senso per non intasare inutilmente le strutture sanitarie, lasciandole per i casi urgenti e improrogabili.
- Ci si attenga alle norme sanitarie, precedentemente diffuse del Ministro della Sanità.
- Di conseguenza, salvo diversa comunicazione, restano APERTE le CELEBRAZIONI PUBBLICHE delle SS. MESSE FESTIVE, FERIALI, FUNERALI, PII ESERCIZI (Via Crucis e adorazione eucaristica), FORMAZIONE (Passio in streaming).
- Sono sospese tutte le attività che attengono all’uso dei locali parrocchiali:
- Segreteria aperta solo per urgenze secondo gli orari o telefonicamente
- sospeso Catechismo fino a riapertura scuole
- sospesa visita agli anziani ed ammalati per il mese di marzo da parte del parroco e dei ministri straordinari (ma se richiesta con urgenza andrà il parroco)
- sospesa la benedizione delle famiglie in occasione della Pasqua per il mese di marzo
- sospesa la formazione (Corso prematrimoniale, Corale, Catechisti, Cpp, Caep, …) fino a nuova disposizione
- sospeso aiuto ai compiti fino a nuova disposizione
- Centro di ascolto: resta solo per distribuzione viveri di prima necessità, ma fuori e all’aperto, fino a nuova disposizione
- Sospese le attività ludiche: (Bar, Circolo Anspi, Sportiva minori, Centro Anziani, fino a nuova disposizione
- sospeso campo di calcetto pubblico fino a nuova disposizione
5. E’ consentita la celebrazione delle messe e delle esequie e l’organizzazione di appuntamenti di preghiera che caratterizzano il Tempo di Quaresima, con questi accorgimenti:
- Evitare gli assembramenti di persone;
- Garantire una accesso contingentato nelle chiese, tale da permettere una distanza di sicurezza di almeno un metro tra i fedeli;
- Astenersi dal ricevere la comunione sulla lingua;
- Evitare lo scambio del segno di pace durante le messe;
- Rimuovere l’acqua dalle acquasantiere.
Rispettare le indicazioni delle autorità sanitarie è un dovere civile: per arginare il contagio
ma anche per evitare di trasmettere messaggi che generano incertezze e confusione
Accogliete queste indicazioni facendo vostro il senso cristiano di prossimità e il senso quaresimale di penitenza.
Vi benedico e vi abbraccio,
vostro,
padre Marco
Novara, 6 marzo 2020