Prima predica di Quaresima, padre Rupnik: come Maria, siamo chiamati ad una conversione permanente
In Vaticano, la prima delle prediche di Quaresima per il Papa e per la Curia, incentrate sul tema: “Presso la Croce di Gesù stava sua Madre”
Oggi intere generazioni si scontrano con la realtà perché non è quella che hanno immaginato, desiderato e, per questo, non la comprendono. Maria, invece, continuamente comprende “la Parola in un modo nuovo”. È orientata da questa diversa comprensione della storia la predicazione del gesuita padre Marko Ivan Rupnik nella prima predica di Quaresima per il Santo Padre e per la Curia romana. “Maria – spiega il predicatore – comprende la Parola diversamente”. La sua è una “conversione permanente”. Lei è continuamente “sfidata da una novità”: “permanentemente, comprende la Parola in un modo nuovo e con questa comprende la realtà”. Maria stava sotto la Croce e sopra, ricorda padre Rupnik, c’era scritto “Re”. Non è possibile pensare che “lì non pensasse alla Parola che gli era stata detta: sarà sul trono di Davide”. La Croce è l’unico luogo in cui è scritto che suo Figlio è re. La Croce è il trono su cui si trova Cristo. Senza lo Spirito Santo, aggiunge il padre gesuita, non si può comprendere il dono che Dio ci ha fatto. Il dono è il Crocifisso e “noi siamo uniti a questo evento”. Continua la lettura dell’articolo di Amedeo Lomonaco sul sito di Vatican News