Ecco il vademecum sulle procedure nel trattare i casi di abuso sui minori

Una risposta precisa e puntuale alle così dette “FAQ”, ovvero alle domande più ricorrenti: in sostanza, il Vademecum della CDF è questo. Un manuale di istruzioni che, in poco più di 30 pagine e 9 capitoli, risponde alle questioni principali su alcuni punti di procedura nel trattamento dei casi di abuso sessuale di minori commessi da chierici. Non si tratta, dunque, di un testo normativo o di una nuova legislazione in materia, bensì di uno strumento pensato per aiutare gli ordinari e gli operatori del diritto che hanno la necessità di tradurre in azioni concrete la normativa canonica sui delicta graviora i quali costituiscono “per tutta la Chiesa, una ferita profonda e dolorosa che domanda di essere guarita”. Richiesto durante l’incontro dei presidenti delle Conferenze episcopali del mondo sulla tutela dei minori nella Chiesa, svoltosi in Vaticano nel febbraio 2019, il Vademecum viene diffuso nella versione denominata “1.0” perché se ne prevede l’aggiornamento periodico in base alla modifica della normativa vigente o della prassi della Congregazione. “Soltanto una conoscenza approfondita della Legge e dei suoi intendimenti – si legge – potrà rendere il debito servizio alla verità e alla giustizia, da ricercarsi con peculiare attenzione in materia di delicta graviora in ragione delle profonde ferite che infliggono alla comunione ecclesiale”. Continua la lettura dell’articolo di Isabella Piro sul sito di Vatican News.

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