La pandemia ci ha fatto riscoprire che medicina e umanità sono inscindibili
Il tema sarà affrontato in un webinar promosso dal laboratorio Scienza e Fede della diocesi di Trieste e dall’università della città, grazie alle testimonianze di suor Maria Chiara Ferrari e fra Andrea Dovio. Religiosi, ma anche medici che hanno deciso di usare il sapere aiutando i malati durante il lockdown della prima ondata
“Benedetta medicina, la professione più bella del mondo, che ha colto il segreto dell’esistenza e ne fa la sua ragion d’essere: un’umanità messa a disposizione, disposta a perdere tutto per ritrovare la bellezza e la verità della sua identità”. È la riflessione di suor Maria Chiara Ferrari, medico internista e francescana alcantarina, che come molti religiosi ha lasciato il suo servizio e deciso di mettere a disposizione le sue conoscenze per aiutare i malati di Covid-19 durante la prima ondata della scorsa primavera. Medicina e umanità, infatti sono uno binomio che non è possibile separare di questi tempi. Continua la lettura dell’articolo di Michele Raviart sul sito di Vatican News