Papa Francesco: il silenzio della pandemia apra a un canto nuovo di fraternità

La musica come linguaggio che può ricreare e sostenere la fratellanza universale: è il cuore del videomessaggio di Francesco diffuso in occasione del quarto Convegno Internazionale sulla musica, organizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura sul tema “Chiesa e musica: testi e contesti” che si svolge online oggi e domani
Il silenzio della crisi che vive il mondo colpito dal virus può essere uno spazio “vuoto” oppure di “ascolto”. Il Papa mette a confronto questa doppia realtà riflettendo sulla “forza della musica” e del canto, che possono evocare la Parola di Dio e contribuire a generare ovunque uno spirito di fraternità. Le considerazioni di Francesco sono contenute nel videomessaggio inviato ai partecipanti alla due giorni di Convegno internazionale sulla musica, organizzati dal Pontificio Consiglio della Cultura, in collaborazione con il Pontificio Istituto di Musica Sacra e il Pontificio Istituto Liturgico dell’Ateneo Sant’Anselmo. Ad aprire il programma dei lavori, che si tengono online, è l’auspicio del Papa che le riflessioni sul tema scelto per questa quarta edizione, Testi e contesti, possano arricchire le comunità ecclesiali e quanti lavorano nel campo musicale, un ambito che il Pontefice definisce “molto importante per la liturgia e l’evangelizzazione”. Continua la lettura dell’articolo di Antonella Palermo sul sito di Vatican News