Padre Ronchi: le Ceneri, per essere semplici e fecondi
Alla vigilia del rito che introduce al tempo di Quaresima, il teologo spiega, nell’intervista a Vatican News, il senso di questo “simbolo” per l’oggi. Nella vita aggredita e crocifissa dalla pandemia, lo sguardo deve essere rivolto non tanto alla mortificazione quanto alla vivificazione. Non fissati sul ‘residuo’ dell’esistenza ma sulla pienezza che ci attende
Domani Papa Francesco celebrerà la Santa Messa con il Rito della benedizione e imposizione delle Ceneri presso l’Altare della Cattedra, alle 9.30 nella Basilica di San Pietro, e non come tradizione nella Basilica di Santa Sabina all’Aventino. La partecipazione dei fedeli sarà molto ristretta in ottemperanza alle misure sanitarie di protezione. Quale significato assume l’imposizione delle Ceneri oggi, dopo un anno dall’inizio della diffusione di un virus ancora temibile, che ha mietuto quasi due milioni e mezzo di vittime nel mondo? Lo abbiamo chiesto al teologo Padre Ermes Ronchi, dell’Ordine dei Servi di Maria. Leggi l’intervista di Antonella Palermo sul sito di Vatican News