Il Papa: “Carità, amore e fratellanza sono la strada”

Nel colloquio con i giornalisti sul volo verso Roma Francesco ripercorre le tappe dello storico viaggio in Iraq: l’incontro con “l’uomo saggio e uomo di Dio” Al Sistani, l’emozione di fronte alle chiese distrutte di Mosul, la commozione per le parole della mamma cristiana che ha perso il figlio e perdonato gli uccisori, la promessa di un viaggio in Libano
Carità, amore e fratellanza sono la strada da percorrere. Lo ha detto il Papa conversando con i giornalisti sul volo che da Baghdad lo riportava a Roma, dopo lo storico viaggio di quattro giorni in Iraq. Francesco ha raccontato le sue impressioni sull’incontro con Al Sistani, la commozione di fronte alle chiese distrutte di Mosul e ha raccontato di aver promesso al patriarca Bechara Rai di fare un viaggio in Libano. All’inizio dell’incontro ad alta quota, il Pontefice ha salutato monsignor Dieunonné Datonou, il nuovo coordinatore dei viaggi papali, che ha definito “il nuovo sceriffo”. Poi si è rivolto così ai giornalisti: “Prima di tutto grazie per il vostro lavoro, per la vostra compagnia, e la vostra stanchezza. Oggi è la festa della donna, complimenti alle donne! Nell’incontro con la moglie del Presidente dell’Iraq parlavamo del perché non ci sia la festa degli uomini. Io ho detto: ma perché noi uomini siamo sempre in festa! La moglie del Presidente mi ha parlato delle donne, ha detto cose belle oggi, quella fortezza che hanno le donne nel portare avanti la vita, la storia, la famiglia, tante cose. E terzo: ieri era il compleanno della giornalista di Cope: tanti auguri e dobbiamo festeggiarlo, poi vedremo come, qui si può”. Continua la lettura sul sito di Vatican News