Europa: dove guardare per rialzarsi?

«È un periodo di profonda inquietudine» ha detto la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel discorso sullo stato dell’Unione il 16 settembre 2020. Tutti noi ne siamo testimoni: un’inquietudine sociale e personale ci ha accompagnati in questi mesi in cui la quotidianità è rimasta sospesa, dando vita a nuove forme del vivere e, a volte, trasformandoci radicalmente. Un’inquietudine con cui anche la vita dell’Unione europea ha dovuto fare i conti. Le radici storiche dell’Europa affondano nel terreno di una crisi, tra cui quella delle guerre mondiali è solamente la più recente. In un certo senso le “crisi” sono parte integrante della sua storia. Negli ultimi anni abbiamo sentito spesso questa parola: crisi economica, crisi sanitaria, crisi sociale. L’Europa è stata chiamata più volte a riprendersi da un male che propagava al suo interno, dalla guerra al nazionalismo, fino alle tensioni interne tra le sue parti e fazioni. Continua la lettura dell’editoria di Francesca Carenzi sul sito di Comunità di Connessioni