8×1000: A scuola di futuro, 24 progetti per oltre 4 milioni di euro
Sono stati resi noti i dati relativi alla riunione del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo tenutasi il 15 ottobre. Sono stati approvati 24 progetti, per i quali saranno stanziati € 4.203.800 così suddivisi: € 3.048.146 per 16 progetti in Africa, € 393.669 per 3 progetti in America Latina; € 649.306 per 4 progetti in Asia; € 112.679 per 1 progetto nell’Europa dell’Est.
Tra gli interventi più significativi, tre sono in Africa: a Cotonou, in Benin, l’Université Catholique de l’Afrique de l’Ouest della Conferenza Episcopale del Benin amplierà la sede universitaria, così da poter aumentare il numero degli studenti. In Mozambico, la Diocesi di Chimoio provvederà a ristrutturare il Centro Polifunzionale di Marera, gestito dalla Congregazione Francescana Missionaria e devastato dal passaggio del ciclone Eloise: l’intervento consentirà anche di costruire un dormitorio per 50 persone che frequenteranno i corsi di musica, danza, artigianato agronomia e zootecnica. Nella Repubblica Democratica del Congo, invece, i Fratelli dell’istruzione cristiana di San Gabriele (Monfortani) realizzeranno una scuola superiore nella periferia di Mpasa, ad est di Kinshasa, che potrà accogliere 480 studenti.
Tra i progetti nel Continente latino-americano, particolare rilevanza assume quello proposto dalla Federación Mano Amiga, impegnata da anni nel supporto ai bambini e ai giovani che non hanno le risorse economiche per affrontare i costi della frequenza scolastica. A Querétaro, in Messico, sarà costruita e attivata una scuola pre-scolare dedicata ai piccoli di età compresa tra i 3 e i 5 anni.
Per quanto riguarda l’Asia, la Diocesi di Dindigul, in India, attraverso la Dindigul Catholic Diocesan Society, potenzierà l’offerta formativa della scuola secondaria superiore St. Francis Xavier che è al servizio delle comunità povere ed emarginate fin dal 1898.
Nell’Europa dell’Est, in Ucraina, i Missionari Oblati di Maria Immacolata garantiranno la formazione di giovani e adulti particolarmente vulnerabili, attivando corsi di informatica, ristorazione, agraria. (fonte sito della Cei)