I referendum sulla giustizia: per cosa votiamo il 12 giugno?
Un silenzio assordante. Eppure, la questione non è certo di poco conto: il prossimo 12 giugno i cittadini italiani saranno chiamati ad esprimersi sui referendum abrogativi in tema di giustizia. E il raggiungimento del quorum non è scontato. Di questo appuntamento elettorale non si parla abbastanza, forse anche a causa delle divisioni sul tema all’interno dell’opinione pubblica e tra le forze politiche. È vero che la magistratura ha perso terreno nelle classifiche sulla fiducia dei cittadini: la sua azione è percepita come non sempre coerente con gli alti valori della giustizia e della trasparenza. Un’assenza di credito frutto anche di alcuni recenti scandali e della frequente contrapposizione mediatica tra politica e magistratura, da cui emerge, a volte, l’immagine di un ordine giudiziario corporativo, la cui indipendenza è messa a rischio dalle dinamiche interne, apparentemente regolate da logiche di correnti e cordate. Continua la lettura dell’editoriale di Giuseppe Morgante sul sito di Comunità di Connessioni