Il Papa: la Parola di Dio è per tutti, la Chiesa non abbia il cuore stretto

Nella Domenica della Parola di Dio, Francesco ricorda l’urgenza dell’annuncio, la necessità di professare “un Dio dal cuore largo”, di far salire sulla barca di Pietro chi si incontra perché questa è la Parola di Dio, “non è proselitismo”. Infine, davanti a 5 mila fedeli in Basilica, conferisce il ministero a 3 nuovi lettori e 7 nuovi catechisti
Una Parola che sia luce sollievo per il cuore affaticato, un dono che germoglia in modo spontaneo, una spada che penetra nella vita mettendoci in crisi e che così orienta e trasforma. Una Parola che non può essere taciuta ma va testimoniata, dandole “carne” per accarezzare quella di chi soffre. Nella Basilica Vaticana, il Papa offre una riflessione intensa nella Domenica della Parola di Dio che lui stesso ha istituito nel settembre 2019 con il Motu proprio Aperuit illis. Sono immagini chiare e suggestive quelle che Francesco usa per ricordare che l’annuncio del Vangelo è ancora oggi urgente, che la Parola “non è cristallizzata in formule astratte e statiche, ma conosce una storia dinamica” e che soprattutto è per tutti, perché la salvezza è per tutti. Continua la lettura dell’articolo di Benedetta Capelli – Vatican News