“Un poliedro vocazionale”: il 29 gennaio è la Giornata del Seminario

Si celebra in tutta la nostra diocesi il 29 gennaio nell’ottava della solennità di San Gaudenzio, la giornata del seminario. in tutte le Ss. Messe il ricordo sarà di preghiera per il dono delle vocazione alla vita presbiterale diocesana.

Il titolo di quest’anno

Nel manifesto abbiamo posto come titolo “Un poliedro vocazionale”, riprendendo quello della 60a Giornata Mondiale delle vocazioni, che recita “Un meraviglioso poliedro” e che allude alla bellezza delle varie vocazioni ecclesiali, diverse tra loro, ma unite nella Chiesa. Anche per il nostro Seminario possiamo parlare di un “poliedro”, in particolare di un “poliedro irregolare” (un poliedro irregolare è una figura geometrica tridimensionale le cui facce non sono poligoni con lati e angoli interni di uguale misura), in quanto è composto da ragazzi con tante diversità.

Le provenienze diocesane e nazionali nel nostro seminario

La comunità è composta da 28 seminaristi, dei quali: 18 di Novara, 2 di Vercelli, 4 di Biella, 2 di Acqui, 2 di Casale Monferrato. Ci sono 4 stranieri, nessuno della nostra Diocesi: 1 è di origine brasiliana, 2 del Togo, 1 della Nigeria.

Le età dei candidati al ministero

I più giovani hanno 19 anni, il più vecchio 43. L’età media è 29 anni e mezzo.

La formazione precedente dei candidati

La metà dei seminaristi è già laureata. Quasi la metà ha un diploma di liceo scientifico, gli altri sono in possesso di diploma diversi. Una decina ha accumulato esperienze lavorative significative prima di entrare in Seminario. Tre quarti hanno avuto come luogo principale di crescita nella fede la parrocchia e/o l’oratorio.

Il cammino formativo in Seminario

 La divisione per classi è la seguente: 6 (3 di Novara) propedeuti, 4 (2) nel biennio, 14 (10) nel triennio, 4 (3) diaconi.

I Seminari in Piemonte (che comprende anche la Valle D’Aosta)

Sono cinque:

  • a Pinerolo: vi e? un Seminario dei Neocatecumenali con 6 presenze;
  • a Fossano: vi e? un Seminario interdiocesano (diocesi di Alba, Cuneo, Fossano, Mondovi e Saluzzo) con 13 presenze;
  • ad Alessandria c’e? un Seminario diocesano con 4 presenze;
  • a Torino un Seminario diocesano che accoglie anche seminaristi di altre Diocesi (Asti, Susa, Casale e Vercelli) con 23 presenze. In un edificio a parte c’e? la Comunita? di propedeutica con 5 presenze.

In tutto il Piemonte vi sono 79 seminaristi sui sette anni di preparazione, propedeutica compresa. Guardando, invece, all’Italia i Seminari maggiori sono 120 (ma non tutti hanno seminaristi), e i seminaristi sono 1.800 circa, di cui 190 stranieri.

La sfida formativa

Fa sorridere il racconto di qualche sacerdote anziano che diceva che, essendo entrato in Seminario a 15 anni in un tempo in cui quasi tutti iniziavano dalla prima media, era considerato una “vocazione tardiva”. Oggi la realtà è profondamente mutata e l’impegno formativo è armonizzare tutte queste diversità senza uniformarle, affinché la vita della comunità sia un tempo che fa crescere ciascuno, a partire dai propri percorsi previ e dalla propria originalità, nella sequela di Gesù, unico Maestro, verso la conformazione a lui, buon Pastore.

I Cambiamenti  dei formatori

La comunità ovviamente è composta anche dai formatori: don Stefano Rocchetti come rettore, e poi il direttore spirituale, con l’avvicendamento, quest’anno, di don Maurizio Poletti con padre Massimo Casaro. Il ringraziamento a don Maurizio è grande per i dieci anni trascorsi a servire con tanta dedizione e passione la crescita spirituale dei seminaristi, e di cuore è l’augurio per un altrettanto fecondo servizio presso la Parrocchia della Madonna Pellegrina a Novara, dove è diventato parroco.
Padre Massimo è originario di Verbania Intra, classe 1952; è stato ordinato sacerdote nel 1978. Dopo esser stato coadiutore per dieci anni a Trecate, è entrato nel Pontificio Istituto Missioni Estere dove è stato per 12 anni direttore del Museo Popoli e Culture di Milano. Dal 2011 al luglio 2019 è stato missionario a San Paolo, in Brasile. Rientrato in Italia, è stato nominato dal vescovo Brambilla Direttore del Centro Missionario, incarico poi confermato anche per il quinquennio 2021-2026.
In questi primi mesi padre Massimo si sta ambientando e sta iniziando ad accompagnare i seminaristi con saggezza e cura.

La Giornata del Seminario

La Giornata del Seminario è la tradizionale occasione per sensibilizzare le comunità all’attenzione al Seminario e al suo sostegno. I seminaristi sono frutto, espressione, della vita delle nostre comunità, che sono chiamate a sostenerne il cammino in tanti modi:

  • La preghiera. Il Seminario offre tante attività ed esperienze educative: scolastiche, liturgiche, fraterne, pastorali, ma è la preghiera delle tante anime buone delle nostre comunità il vero supporto profondo, il vero segreto della formazione di preti buoni e santi. “Un’Ave Maria al giorno tutti i giorni”: la prima richiesta ai sacerdoti è quindi quella di chiedere ai fedeli di pregare un’Ave Maria al giorno per i seminaristi, in ogni giorno dell’anno; sarebbe bello che a tutti si proponesse questa semplice pratica quotidiana, come scelta di fede nella preghiera, col desiderio di avere a cuore i nostri ragazzi. La seconda è l’invito a celebrare per il Seminario le Sante Messe di domenica 29 gennaio o di altra data più opportuna; sarebbe anche bello se si calendarizzassero dei tempi fissi, magari di adorazione, una volta al mese, per il Seminario e per le vocazioni.
  • L’affetto. Chiediamo di volere bene ai seminaristi, che li si conosca personalmente o meno. Sarebbe bello che singoli o gruppi parrocchiali facessero sentire la loro vicinanza partecipando una o più volte all’anno all’adorazione in Seminario, che si tiene ogni mercoledì dalle 21 alle 22. È un tempo di ascolto e di silenzio, animato dai seminaristi, è anche un modo per esserci, per farsi presenti accanto al loro cammino.
  • Il sostegno economico.  Il Seminario ha evidentemente i suoi costi, solo parzialmente sostenuti dalle famiglie dei seminaristi. Le comunità collaborano alle spese con la raccolta dele offerte durante le Sante Messe della Giornata del Seminario e chiunque può fare offerte libere al Seminario o accendere delle borse di studio a favore di seminaristi bisognosi. Il conto corrente del Seminario è il seguente: Intestazione: Seminario vescovile – Novara. Presso: Banca Intesa San Paolo. Iban: IT79 C030 6909 6061 0000 0168 716

La Giornata del Seminario si svolgerà domenica 29 gennaio, o in altra data più consona, nelle parrocchie. In Seminario il 29 gennaio vivremo un tempo di adorazione eucaristica, dalle 15 alle 17.00, che si concluderà con il vespro alle 16.30 e la Santa Messa alle 17. Invitiamo amici del Seminario, gruppi, religiosi, per pregare e chiedere al Signore che mandi operai per la sua messe e custodisca nel cammino coloro che hanno risposto alla chiamata. Chiedo, per motivi di spazio, che chi volesse partecipare, mi avvisi (cell. 3286610964).

La Madonna dal Cuore d’oro, la cui statua è stata recentemente restaurata e riportata al suo splendore, protegga sempre il nostro Seminario, ogni membro della comunità e tutti coloro che amano e sostengono il cammino dei seminaristi. Il suo cuore chiama, le sue braccia accolgono, il suo volto conforta.

Don Stefano Rocchetti – Rettore