Urbi et Orbi, il Papa: Dio poni fine a tutte le guerre che insanguinano il mondo

Nel tradizionale messaggio per la benedizione di Pasqua, Francesco invoca il dono della pace per l’Ucraina e chiede a Dio: “Effondi la luce pasquale sul popolo russo”. Una preghiera per la Siria, il Libano e la Terra Santa, poi l’appello per la giustizia ai Rohingya in Myanmar e il conforto per le vittime del terrorismo in Africa. Il Pontefice affida al Signore “le comunità cristiane che oggi celebrano la Pasqua in circostanze particolari, come in Nicaragua e in Eritrea”
Pace per l’Ucraina e la preghiera perché Dio effonda “la luce pasquale sul popolo russo”. Poi dialogo tra israeliani e palestinesi, vicinanza a chi è stato colpito dal terremoto in Siria e Turchia, conforto per Haiti sofferente, aiuto per il Myanmar e giustizia per i “martoriati” Rohingya, conforto alle vittime del terrorismo in Africa occidentale, sostegno alle comunità cristiane che celebrano la Pasqua “in circostanze particolari”, come in Nicaragua ed Eritrea e in altri luoghi in cui è impedita la libera professione della fede. Affacciato dalla Loggia delle Benedizioni, dinanzi a una moltitudine di fedeli divenuti 100 mila in tutta l’area di San Pietro, Francesco nella benedizione Urbi et Orbi invoca da Dio doni di pace per un mondo troppe volte avvolto nelle “tenebre” e nell’“oscurità”. Continua la lettura dell’articolo di Salvatore Cernuzio – Vatican News