“Per la validità dei sacramenti formule e materia non possono essere modificate”
Di fronte al perpetuarsi di abusi liturgici, con la Nota “Gestis verbisque” il Dicastero per la Dottrina della Fede ribadisce che le parole e gli elementi stabiliti nel rito essenziale di ogni sacramento non possono essere cambiati perché in tal caso il sacramento non c’è. S’intitola Gestis verbisque la Nota del Dicastero per la Dottrina della Fede pubblicata sabato 3 febbraio. Un testo, discusso e approvato dai cardinali e vescovi membri nella recente Plenaria del Dicastero e quindi approvato da Papa Francesco, con il quale si ribadisce che le formule e gli elementi materiali stabiliti nel rito essenziale del sacramento non possono essere cambiati a piacimento in nome della creatività. Così facendo, infatti, il sacramento stesso non è valido, dunque non c’è mai stato. Continua la lettura su Vatican News