Colletta pro Terra Santa il Venerdì Santo, il card. Sandri: la pandemia l’ha resa ancor più necessaria
In una lettera il prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali parla della tradizionale raccolta del Venerdì Santo: l’emergenza sanitaria, scrive, ha aggravato l’isolamento dei cristiani
Un’occasione per contemplare da vicino il mistero di Gesù morto e Risorto, ma anche un modo per farsi idealmente pellegrini insieme a Gerusalemme: l’annuale Colletta per la Terra Santa del Venerdì Santo è anche questo, nelle parole che il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, affida a una lettera in vista del rinnovarsi dell’evento. Il porporato fonda il suo messaggio sul concetto di fraternità che già per san Francesco d’Assisi era la chiave di rilettura di tutti i rapporti della vita, “religiosi, economici, ecologici, politici, comunicativi. Il fondamento del nostro essere tutti fratelli e sorelle è proprio sul Calvario”. Anche Papa Francesco nel 2020 è tornato sulla questione, donandoci l’Enciclica Fratelli tutti, in cui, nota, “ha voluto ricordarci le conseguenze di questo dono di riconciliazione”. Continua la lettura dell’articolo di Roberta Barbi sul sito di Vatican News