Ricomporre la frattura educativa: un dossier di documentazione sulle sfide provocate dalla pandemia all’educazione e alla scuola
Aprendo i lavori del Consiglio episcopale permanente, il 22 marzo 2021, il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, si è lungamente soffermato sulla “frattura educativa” provocata dall’emergenza sanitaria. Ne aveva parlato anche a fine gennaio, accostandola alla frattura sanitaria, sociale e delle nuove povertà. Un’espressione altrettanto forte è quella usata da papa Francesco in diverse occasioni. Assistiamo oggi a una “catastrofe educativa” – ha affermato – davanti alla quale non si può rimanere inerti, per il bene delle future generazioni e dell’intera società. Tra gli esempi portati dal papa, l’altissimo numero di studenti che non hanno potuto frequentare regolarmente le scuole e le università. A documentare le sfide poste dall’emergenza sanitaria, che si innesta su un quadro già fragile, è un dossier preparato dall’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università, dal titolo: “Ricomporre la frattura educativa”. Il testo, riportando i dati delle ricerche più recenti, si sofferma sugli abbandoni scolastici, sui divari in atto, sulle conseguenze del calo demografico. Non manca la voce degli studenti che hanno trascorso parecchi mesi fuori dalle aule, usufruendo della didattica a distanza. Si tratta di un testo pensato per approfondire e accompagnare l’impegno chiesto sia dal Papa che dal Presidente della CEI: “In una situazione oggettivamente inedita e complicata, ci è chiesto di continuare a coltivare un rapporto educativo capace di relazione, prossimità, ascolto, attenzione, supporto, fiducia. È un atto di responsabilità nei confronti delle nuove generazioni; è un atto cruciale di speranza”.