Papa Francesco: grazie ai missionari che testimoniano Gesù anche a caro prezzo

Nel saluti del dopo Angelus, il Papa applaude agli annunciatori che portano il Vangelo dove non è conosciuto “non per proselitismo” e ricorda le nuove Beate, suor Lucia dell’Immacolata e la giovane Sandra Sabattini
L’applauso di Piazza San Pietro diretto a quegli estremi confini geografici e culturali, cui arrivano portando il Vangelo le missionarie e i missionari del ventunesimo secolo, non senza rischi anche molto seri. L’applauso, nella Giornata missionaria mondiale, lo chiama direttamente Francesco, che poi batte le mani assieme ai 12 mila che lo guardano dal basso del colonnato del Bernini. La “gratitudine” del Papa va ai “sacerdoti, religiosi, religiose e fedeli laici”, apostoli contemporanei che, dice, sono “in prima linea”. Continua la lettura dell’articolo di Alessandro De Carolis sul sito di Vatican News