Il Papa: la morte va accolta, non somministrata. Inumano “accelerarla” negli anziani

Nella catechesi dell’udienza generale, dedicata a San Giuseppe patrono della “buona morte”, Francesco ringrazia i progressi della medicina nelle “cure palliative” per accompagnare il “fine vita”, ma ricorda che eutanasia e suicidio assistito sono “inaccettabili”: “La vita è un diritto, non la morte”
San Giuseppe patrono della “buona morte” ci ricorda che “la vita è un diritto, non la morte, la quale va accolta, non somministrata. E questo principio etico riguarda tutti, non solo i cristiani o i credenti”. Papa Francesco dedica la ventesima catechesi dell’udienza generale agli ultimi momenti di vita del padre terreno di Gesù, di cui nulla scrivono i Vangeli, ma che si pensa abbiano avuto l’amorevole assistenza della Vergine Maria e di Gesù, “prima che lasciasse la casa di Nazaret” e iniziasse la sua vita pubblica. Continua la lettura dell’articolo di Alessandro Di Bussolo sul sito di Vatican News