“Non sono mai stato tanto attaccato alla vita” – Parole per riflettere sulla guerra

Per il nostro editoriale abbiamo scelto parole della storia che vanno oltre la cronaca. Lo facciamo in silenzio e nel dolore per le conseguenze della guerra in corso. Queste parole sono solo una piccola fiamma di candela nelle notti illuminate dalle bombe. Ma sono anche la condizione interiore per sostare, ascoltare la storia e comprendere verso dove andare. Colpisce perché è già stato tutto scritto, lo dimostrano i testi che abbiamo scelto e vi offriamo da meditare. Nella storia ritorna tutto ciò che si dimentica. Il nostro compito però rimane quello di ricostruire (umanamente) il nostro futuro. Continua la lettura dell’editoriale sul sito di Comunità di Connessioni