Ritorno all’Urss

Più della guerra, dei lager e del cibo, a ridare vita al passato a Mosca è l’insopportabile illusione di una superiorità morale e religiosa, che vorrebbe celebrare la capacità dei russi di unirsi nella solidarietà e nel sostegno ai dirigenti del Paese, proclamando la fine dell’individualismo libertario che rovina le anime dei depravati occidentali. Continua la lettura dell’articolo di Stefano Caprio su Asia News