Francesco ai cardinali: mai perdere lo stupore, via di salvezza

Nella Messa celebrata nella Basilica Vaticana, a conclusione della due giorni con i cardinali creati il 27 agosto e il Collegio cardinalizio, il Papa invita i porporati ad esercitare il loro ministero meravigliandosi davanti al disegno di Dio, ad amare la Chiesa e a servire la sua missione e mette in guardia dal tarlo della mondanità spirituale che toglie forza, speranza e la capacità di vedere Gesù che ci chiama per nome e ci invia.
Ripartire “più capaci di annunciare a tutti i popoli le meraviglie del Signore”: è questo che Francesco augura ai nuovi cardinali e all’intero Collegio cardinalizio durante la Messa, in una gremita Basilica Vaticana, che ha concluso la Riunione sulla Praedicate Evangelium convocata dopo il Concistoro di sabato scorso. Il Papa presiede la celebrazione sedendo di fronte all’altare del Bernini, a destra. Con lui concelebrano circa duecento porporati e oltre trecento tra sacerdoti e vescovi, con i paramenti verdi del tempo ordinario. A compiere i gesti litugici è il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio. Tutta incentrata sulle letture, l’omelia del Papa punta ad evidenziare quanto importante sia lo “stupore” nella vita della Chiesa, definito “una via di salvezza”, ma anche la misura della nostra vita spirituale. Continua la lettura dell’articolo di Tiziana Campisi –Vatican News