Il Sinodo, servizio per “prolungare” il Concilio: un compito ancora in atto
Messaggio della Segreteria Generale del Sinodo in occasione del 60° anniversario dell’apertura del Vaticano II: “Scopo del Sinodo era e rimane quello di prolungare, nella vita e nella missione della Chiesa, lo stile del Vaticano II e di favorire l’appropriazione del suo insegnamento. La ricezione del magistero conciliare è un processo in atto, addirittura per certi aspetti ancora agli inizi”
“Frutto” del Concilio, nonché una delle sue “più preziose eredità”, il Sinodo in questi sessant’anni si è posto come “servizio” per “prolungare, nella vita e nella missione della Chiesa, lo stile” della grande assise ecumenica – che domani celebra i sei decenni dalla sua apertura – oltre che per “favorire nel Popolo di Dio la viva appropriazione del suo insegnamento”. Un compito che non si è affatto esaurito, “visto che la recezione del magistero conciliare è un processo in atto, addirittura per certi aspetti ancora agli inizi”. A ricostruire il profondo legame e il cammino che dal più importante evento ecclesiale del Novecento ha portato al processo sinodale è la Segreteria del Sinodo con una nota, pubblicata proprio nel primo anniversario (era il 10 ottobre 2021) dell’avvio del processo voluto dal Papa. Continua la lettura dell’articolo di Salvatore Cernuzio – Vatican News