Una firma che fa bene. Domenica 7 maggio Giornata Nazionale dell’8xmille

Domenica 7 maggio si celebra la Giornata Nazionale dell’8xmille alla Chiesa cattolica che quest’anno è accompagnata dallo slogan della nuova campagna appena lanciata dalla CEI: “Una firma che fa bene”.

L’importanza di una firma
«Firmare – dice il Segretario Generale della CEI, Mons. Giuseppe Baturi – è importante perché permette di riscoprire i valori fondamentali dell’8xmille: il bene comune, la condivisione, la corresponsabilità, il sostegno economico delle Chiese nella loro missione. È fondamentale comprendere il significato che questo gesto rappresenta per tutti, credenti e non, in termini di solidarietà e democrazia. Destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica è una scelta di libertà per lo Stato e non di convenienza economica. Con le risorse a disposizione si va incontro ai bisogni delle persone indigenti, dei migranti, di chi cerca una casa, di chi ha necessità di curarsi, dei più poveri, italiani e stranieri».

COME FIRMARE

Uno slogan che non è solo uno slogan
Il claim  “Una firma che fa bene” fa riferimento ai gesti di altruismo che non fanno sentire bene solo chi li riceve, ma anche chi li compie e che, attraverso la firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica, possono moltiplicare la sensazione di benessere per migliaia di volte.

Cos’è l’8xmille
Al contribuente la firma non costa nulla e possono apporla tutti coloro che concorrono al gettito Irpef: chi presenta il 730 o il Modello Redditi, ma anche chi dispone solamente del Modello CU, perché possiede unicamente redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati e non è obbligato a presentare la dichiarazione.

Per il 2023 in diocesi assegnato oltre un milione di euro per chi è in difficoltà
In diocesi di Novara (nelle province di Novara, Vco e nella Valsesia),  solo per il 2023, grazie ai fondi dell’8xmille sono stati sostenuti 28 progetti di carità per un contributo complessivo di 1.017.830 euro: si tratta di opere che attraverso la Caritas diocesana, i gruppi caritativi delle parrocchie e le associazioni di volontariato intervengono a sostegno dei poveri, in contrasto all’emergenza abitativa, in aiuto alle famiglie e ai minori fragili.

QUI TUTTI IL DETTAGLIO DI TUTTI I PROGETTI FINANZIATI NEL 2023

Secondo un principio di trasparenza e di corresponsabilità la Caritas diocesana novarese rendiconta e presenta ogni anno i progetti che hanno ricevuto un sostegno dai fondi dell’8xmille.

QUI LE RENDICONTAZIONI DEGLI ULTIMI 5 ANNI

Le opere sostenute in Italia e nel Mondo
Grazie all’8xmille, dal 1990 ad oggi la Chiesa cattolica ha potuto realizzare migliaia di progetti, diffusi in modo capillare sul territorio, che si contraddistinguono per la forte rilevanza sociale, il sostegno attivo all’occupazione, la tutela del patrimonio storico-culturale e artistico, la promozione dello sviluppo nei Paesi più poveri. Nell’anno 2022 chi firma per la Chiesa cattolica ha contribuito a rendere possibile lo stanziamento di 150 milioni di euro per la carità delle Diocesi italiane (mense, centri di ascolto, soccorso a disoccupati, vittime dell’usura, immigrati, emarginati, anziani abbandonati); 53 milioni di euro per altre esigenze di rilievo nazionale; 80 milioni per progetti di sviluppo e solidarietà nel Sud del mondo; 84 milioni per la manutenzione e il restauro delle chiese e 410 milioni per mantenere dignitosamente i circa 32.000 sacerdoti che operano nelle Diocesi, 300 dei quali missionari fidei donum nei Paesi più poveri.

QUI IL SITO DELLA CHIESA ITALIANA CON LA RENDICONTAZIONE DELLE ASSEGNAZIONI DI TUTTI I FONDI DELL’8XMILLE.