Seconda predica di Quaresima. Padre Cantalamessa: Maria figura e modello in questo tempo di prova

Meditare sul progredire della fede in Maria, Madre di Gesù, ma anche prima discepola del suo stesso Figlio, sarà un modo anche “per metterci sotto la protezione della Vergine in un momento di così dura prova per l’intera umanità”, esordisce padre Raniero Cantalamessa che intitola la sua riflessione, prendendo le parole di Gesù nel Vangelo: “Che c’è tra me e te, o donna?”. Maria, dice il predicatore, è presente in tutti i tre momenti chiave della nostra salvezza: l’Incarnazione, ovviamente, il Mistero pasquale, la Pentecoste e queste tre presenze di Maria “le assicurano un posto unico accanto a Gesù”. Scopo di questa meditazione, continua, è “seguire Maria durante la vita pubblica di Gesù e vedere di che cosa ella è figura e modello in questo tempo”.Come per Gesù il Mistero pasquale non comincia con la cattura nell’orto, ma tutta la sua vita è una preparazione alla Pasqua, afferma padre Cantalamessa, così per Maria le prove cominciano presto. E’ ciò che succede di solito per le grandi anime che decidono di intraprendere la strada della santità per le quali arriva il momento della purificazione e della kenosi, cioè della spoliazione. Il predicatore ripercorre allora la vita di Maria, sottolineando i tanti momenti di angoscia, fatica, dolore da lei vissuti prima ancora della partecipazione alla Passione di Gesù, ai piedi della croce. Continua la lettura dell’articolo di Adriana Masotti sul sito di Vatican News