Papa Francesco e l’importanza della preghiera, perché l’uomo è un “mendicante di Dio”
Il Papa inizia un nuovo ciclo di catechesi, dedicato alla preghiera, analizzando la figura di Bartimeo, il cieco di Gerico che nel Vangelo di Marco grida a Gesù la sua fede e chiede di poter vedere di nuovo, “uomo perseverante” che non si è abituato “al male che ci opprime” ma ha gridato la speranza di essere salvato
La preghiera “è come un grido che esce dal cuore di chi crede e si affida a Dio”. E con il grido di Bartimeo, il mendicante cieco di Gerico che nel Vangelo di Marco sente arrivare Gesù e lo chiama più volte, invocando la sua pietà, Papa Francesco apre il nuovo ciclo di catechesi sul tema della preghiera. Dopo le riflessioni sulle otto Beatitudini, nell’udienza generale di oggi, sempre senza fedeli e dalla Biblioteca del Palazzo apostolico per le limitazioni imposte dalla pandemia di Covid-19, il Papa sceglie Bartimeo – che vi confesso, dice, “per me è il più simpatico di tutti” – come primo esempio di uomo che prega perché “è un uomo perseverante” che non rimane in silenzio anche se la gente gli dice che implorare è inutile”. E alla fine, ricorda Francesco, “ha ottenuto ciò che voleva”. Continua la lettura dell’articolo di Alessandro Di Bussolo sul sito di Vatican News