Ma io cosa posso fare per l’Economia di Francesco?
“L’economia non è una cosa astratta, al di sopra di noi o al di fuori della nostra portata. È costituita da tutte le attività di produzione e gli scambi di beni e servizi che possono essere negoziati, ceduti o comprati. Noi tutti siamo ‘attori economici’, attraverso le decisioni che prendiamo ogni giorno, a volte liberamente, a volte spinti dalla necessità”. È questa la premessa da cui si snoda il documento “Ma io cosa posso fare?”, redatto da Jean Fabre, membro della Task Force dell’Onu per l’Economia Sociale e Solidale, che mette in luce esperienze concrete vissute nei cinque continenti dalle quali si può imparare e trarre ispirazione. Il testo, diffuso oggi dalla Tavola della pace e la sala stampa del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi, è un contributo all’invito rivolto il primo maggio del 2019 da Papa Francesco a chi oggi in tutto il mondo “sta iniziando a studiare e praticare una economia diversa, quella che fa vivere e non uccide, include e non esclude, umanizza e non disumanizza, si prende cura del creato e non lo depreda”. Continua la lettura dell’articolo di Amedeo Lomonaco sul sito di Vatican News
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