L’amicizia sociale per guardare lontano
L’amicizia è spesso considerata una forma limitata di amore, un sentimento molto più debole e non impegnativo. È certamente meno celebrata e cantata rispetto all’amore, ma nella vita di ogni persona si rivela come una dimensione indispensabile, soprattutto nei momenti di crisi in cui ci si chiede: quale senso avrebbe la mia vita senza i miei amici?
I veri amici, in senso aristotelico, si offrono reciproci benefici; per dirlo con le parole del filosofo di Stagira: «É proprio dell’amico piuttosto fare il bene che riceverlo, […] è proprio dell’uomo buono e della virtù il beneficare». Secondo Aristotele una delle ragioni per cui vale la pena coltivare amicizie sarebbe avere persone a cui fare del bene. È per questa ragione che persino gli uomini perfettamente felici hanno bisogno di amici, poiché senza di loro sono incompleti. Per questo definisce l’amicizia come «cosa necessarissima per la vita. Infatti nessuno sceglierebbe di vivere senza amici, anche se avesse tutti gli altri beni» (Etica Nicomachea, Libro VIII, cap. I). Continua la lettura dell’editoriale di p. di Francesco Occhetta sj sul sito di Comunità di Connessioni