La Giornata mondiale di preghiera nella visione delle donne di Vanuatu. Per costruire su solide fondamenta
Solo Cristo è la roccia sicura. Con questo messaggio di fede le donne di Vanuatu, un arcipelago dell’Oceano Pacifico meridionale con oltre ottanta isole, invitano a partecipare alla Giornata mondiale di preghiera che si celebra il 5 marzo sul tema «Costruisci su solide fondamenta». Al centro della riflessione il passo evangelico sull’uomo saggio che edifica la sua casa sulla roccia, non sulla sabbia (Matteo, 7, 24-27). La Giornata è una delle più antiche attività di carattere ecumenico, nata in ambito femminile protestante nell’America di fine ottocento e ben presto dilagata a macchia d’olio. Attualmente coinvolge donne protestanti, cattoliche, ortodosse sparse in più di centosettanta Paesi del mondo. A causa della diffusione del coronavirus, quest’anno viene perlopiù organizzata con modalità diverse rispetto al passato, ma sempre con l’intento di creare fra le partecipanti vincoli di mutua conoscenza e stima, comunione e collaborazione. «Siamo unite in preghiera. Anche in mezzo alla pandemia», ha scritto la presidente del comitato esecutivo dell’evento, Laurence Gangloff, «Uno dei principi del movimento della Giornata mondiale di preghiera è che tutte hanno qualcosa da dare e qualcosa da ricevere. Attraverso questa iniziativa viene offerta alle partecipanti la possibilità di mettere in comune le proprie risorse con donne e bambini di tutto il mondo». Continua la lettura dell’articolo su L’Osservatore Romano