La Cresima o Confermazione
E’ il secondo sacramento dell’Iniziazione cristiana. Si chiama Cresima a motivo del suo rito essenziale che è l’unzione. Si chiama Confermazione, perché conferma e rafforza la grazia battesimale. Il rito essenziale della Confermazione è l’unzione con il sacro crisma (olio misto con balsamo, consacrato dal Vescovo), che si fa con l’imposizione della mano da parte del ministro che pronunzia le parole sacramentali proprie del rito. In Occidente, tale unzione viene fatta sulla fronte del battezzato con le parole: «Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono». Presso le Chiese Orientali di rito bizantino, l’unzione viene fatta anche su altre parti del corpo, con la formula: «Sigillo del dono dello Spirito Santo». L’effetto della Confermazione è la speciale effusione dello Spirito Santo, come quella della Pentecoste. Tale effusione imprime nell’anima un carattere indelebile e apporta una crescita della grazia battesimale: radica più profondamente nella fili azione divina; unisce più saldamente a Cristo e alla sua Chiesa; rinvigorisce nell’anima i doni dello Spirito Santo; dona una speciale forza per testimoniare la fede cristiana.
La Cresima dei ragazzi
Di norma nella nostra comunità il sacramento è conferito ai ragazzi all’inizio della seconda media dopo un percorso catechistico biennale nella prima domenica di ottobre.
La Cresima degli adulti
Non si tratta di “riparare una mancanza” per poter accedere al matrimonio o per poter fare da padrino/madrina a qualcuno. E’ un’occasione di grazia per ripensare la propria fede, approfondirla, e poi, con il dono dello Spirito Santo, viverla più consapevolmente. Coloro che desiderano ricevere il Sacramento devono prendere direttamente contatto con il Parroco. Sarà loro proposto un percorso individualizzato, accompagnato da un/una catechista della comunità.